Requisiti di sistema

2 luglio 2023

IronCAD funziona molto bene sulla maggior parte dei computer con l’hardware standard di oggi, non è necessario un costoso supercomputer. Ma non appena si inizia a salire nel numero di parti o ad avere parti più complesse con molte lavorazioni, si nota immediatamente se il computer è in grado di gestirle. Allora di solito considerate l’aggiornamento del PC per un processore migliore, più memoria e una scheda grafica più potente. Spesso è bene iniziare a imparare IronCAD con un computer già esistente, e fare un upgrade quando se ne vede la necessità.

Requisiti hardware e di sistema per IronCAD Design Collaboration Suite

MinimoRaccomandato
O.S. 1Windows (Win 7-11)Windows 10 Pro x64
CPUCore i7, 3.3 GHz o superioreXeon E3 - E5
RAM4GB - 8GB16GB o 32GB per grandi assiemi
VideoCon supporto DirectX e/o OpenGLNVIDIA® Quadro sia serie P che RTX
DiscoMinimo 2GB liberi per l’installazioneSSD NVMe
Reteinternet richiesta per attivazione licenza

Workstation desktop

Esistono workstation già pronte di aziende come Dell, Fujitsu-Siemens, HP e Lenovo. Di solito funzionano molto bene e, oltre a un “pacchetto” già pronto, si possono personalizzare ed è possibile aggiungere ottime garanzie e assistenza in loco. Di solito non è necessario acquistare la versione migliore, ma quelle medio-piccole sono già sufficienti.

Workstation portatile

I computer portatili attuali funzionano incredibilmente bene e hanno prestazioni impressionanti. Puntate su una workstation portatile media e avrete un buon computer stabile. Potete anche pensare di aggiornare il processore con uno più veloce, una scheda grafica dedicata e una memoria RAM maggiore, soprattutto se lavorate spesso con file e disegni di grandi dimensioni e pesanti, e magari fate anche calcoli FEM.

Computer di marca o assemblati

Le workstation desktop e portatili di HP, Dell, Fujitsu e Lenovo sono le più comuni nel settore CAD e funzionano molto bene. Se preferite, potete anche assemblare la vostra workstation desktop con le parti preferite. Questa soluzione è solitamente più conveniente, in quanto è possibile scegliere i migliori componenti ai prezzi più convenienti, ma ovviamente è necessario sapere cosa si sta facendo quando si assembla il computer, quindi affidatevi a un buon assemblatore.

O.S. - Sistema Operativo

Consigliamo (per ora) principalmente Windows 10 Pro x64

Le versioni di Windows Home non sono ufficialmente supportate da IronCAD LLC, quindi se si riscontrano problemi, potrebbero essere dovuti a una limitazione intrinseca nel sistema operativo che non è dovuta o non può essere risolta da IronCAD LLC.

Windows 11 - ufficialmente supportato a partire IronCAD DCS 2022
Windows 10 - ufficialmente supportato a partire da IronCAD DCS 2016
Windows 8 e 8.1 - ufficialmente supportato a partire da IronCAD DCS 2014
Windows 7 - non più ufficialmente supportato, a partire da IronCAD DCS 2013

Le versioni precedenti di IronCAD DCS possono essere installate su Windows 10 (ma non è possibile garantire il corretto funzionamento), poiché le ultime versioni di Windows 7, 8, 10 e 11 hanno ancora molto in comune.

Windows 10/11 sono entrambi “realmente” Windows NT v10, mentre Win Vista/7/8 erano tutti e tre Windows NT v6 e Win 2000/XP erano entrambi Windows NT 5. Per inciso, NT era originariamente l’acronimo di New Technology, ma è stato rimosso con Win 2000.
Fonte: Wikipedia.

CPU - Processore

È preferibile un processore più veloce possibile (almeno dual-core). Più di 2 core fisici non sono utili per gran parte del lavoro CAD 3D “in sé”, ma sono utili se si eseguono molti programmi contemporaneamente o se si utilizzano programmi FEM o di rendering che sono in grado di utilizzare più core contemporaneamente. Tuttavia, alcune funzioni di IronCAD utilizzano più core, come l’importazione, il rendering delle immagini, l’aggiornamento dei disegni 2D, il Browser, ecc.

Gli sviluppatori di processori negli anni si sono concentrati maggiormente sull’aggiunta di più core paralleli invece di sviluppare core più veloci, in parte perché un processore che inizia a superare i 4-5 GHz assorbe molta energia, che a sua volta richiede un raffreddamento maggiore. Lo svantaggio è che la maggior parte delle applicazioni può utilizzare solo un core e non più di uno contemporaneamente - il cosiddetto “multi-threading”.

Serie Intel Core
Intel ha una serie di processori chiamata Core, da i3 (entry-level), Core i5 (mid-range), Core i7 (server/workstation), Core i9 (high-end). Ognuno di essi è disponibile in diverse varianti, con diverse serie di core del processore (da pochi singoli, fino a oltre 20 core fisici o virtuali). Per il rendering delle immagini, ad esempio con KeyShot, l’Intel Core i9 è straordinariamente veloce, come abbiamo potuto constatare in diversi esempi.
Ecco una panoramica completa di Intel Core - da Wikipedia.

Serie Intel Xeon
Per i server e le workstation, i processori Xeon sono da tempo considerati i più potenti e, soprattutto, i più stabili. Microsoft ha anche lanciato uno speciale Windows 10 Pro per workstation che in precedenza funzionava solo con i processori Xeon (ma ora non sembra più un requisito), con supporto fino a 6 TB di RAM (altrimenti il limite è 2 TB). Secondo alcuni esperti del settore, i processori Intel Core i9 ora possono essere considerati altrettanto veloci e stabili, ma diversi fornitori di workstation continuano a differenziare i loro sistemi tra Intel Core e Xeon.
Ecco una panoramica completa di Intel Xeon - da Wikipedia.

Multithreading

IronCAD supporta in parte i processori multi-core, ma viene utilizzato principalmente per il rendering delle immagini e in parte per l’apertura e l’importazione di file o l’aggiornamento di disegni 2D. Attualmente non esiste sul mercato un sistema CAD 3D che supporti veramente più di un core quando si lavora con il modello 3D o si aggiorna la struttura del modello/assemblaggio. Non è semplice spiegare il principio, ma è chiaramente la prossima “rivoluzione CAD”! Esistono alcuni sistemi CAD personalizzati che hanno risolto in parte questo problema, ad esempio nella gestione delle linee nella sezione trasversale, ma è nell’aggiornamento del modello 3D e per il lavoro CAD generale che sarebbe davvero utile.

Hyper-threading

Alcuni dei processori Intel (sia il vecchio Pentium 4 che i più recenti Core i5, i7 e i9) supportano una funzione chiamata hyper-threading, che in breve è la simulazione di più core. È utile per eseguire molti piccoli processi contemporaneamente, ma per singoli processi pesanti (come CAD e FEM) è controproducente. In alcuni casi ha influito sui tempi di aggiornamento da secondi a minuti e a volte anche di più! L’impostazione è controllata dal BIOS, quindi riavviate il computer e accedete al BIOS se volete verificare se state utilizzando l’hyper-threading. Alcuni produttori di computer hanno anche una gestione automatica di questo aspetto e dovrebbero essere in grado di controllare (disattivare) temporaneamente la funzione quando il sistema richiede maggiori prestazioni.

Questo si può notare anche dalla scheda Prestazioni del Task Manager che mostra un numero doppio di “caselle di processo” per i core rispetto a quelli effettivamente esistenti, ad esempio 8 caselle invece di 4 (se si dispone di un processore a 4 core). Tuttavia, attualmente HP gestisce automaticamente l’hyper-threading e quindi non dovrebbe essere necessario disattivare manualmente la funzione. Se un’applicazione richiede una maggiore potenza di elaborazione in un determinato momento, i computer HP dovrebbero essere in grado di controllarla in modo che l’applicazione abbia accesso a più core che lavorano insieme come se fossero uno solo.

RAM - Memoria di lavoro

Almeno 4 o 8 GB, ma preferibilmente il massimo che potete permettervi. 32 GB, 64 GB o più sono abbastanza comuni nelle workstation di oggi. Windows 10/11 supporta fino a 2 TB e la “variante workstation” fino a 6 TB di RAM.

Nel settore del CAD 3D in passato si è parlato spesso di “1 MB di RAM per ogni parte”, il che significa 1 GB di RAM per mille parti in una scena 3D.

Abbiamo riscontrato che a volte, ma non sempre, questo è vero; ad esempio un modello abbastanza accurato con 3050 parti utilizza circa 2,7 GB di RAM.

Sheda Video

Nvidia

Si consiglia di utilizzare una scheda NVIDIA Quadro di qualunque tipo. Sono disponibili in diverse fasce di prezzo e varianti sia per i computer desktop sia per quelli portatili.

Esiste anche una serie NVIDIA dedicate ai giochi che si chiama GeForce GTX/RTX che funzionano bene per alcuni, ma è stata sviluppata principalmente per la grafica dei giochi (es. mantenere un frame rate alto) e non per la grafica CAD (es. mantenere molti poligoni in ram), di solito si nota soprattutto nelle gestione di grandi assiemi.

AMD

Anche le schede grafiche di AMD funzionano bene, ma nel corso degli anni abbiamo riscontrato alcuni problemi con queste schede. Per quanto riguarda AMD, è preferibile puntare sul prodotto di fascia alta le Radeon Pro.

Driver per le schede grafiche

È importante rimanere aggiornati con i driver più recenti; vengono aggiornati e rilasciati regolarmente. Verificate la disponibilità del driver più recente per la vostra scheda grafica:

Driver di NVIDIA

Driver di AMD

Tenete inoltre presente che per molte schede grafiche possono esistere driver specifici rilasciati da ogni fornitore. Un driver più vecchio di HP, ad esempio, può talvolta funzionare meglio del driver più recente di NVIDIA nelle workstation di HP o dell’equivalente di Dell, Lenovo ecc.

Disco rigido

Più veloce è il disco rigido, maggiore sarà l’apertura e il salvataggio dei file. Inoltre, la maggior velocità influisce sul tempo di avvio di Windows e dei programmi installati. Non utilizzate l’unità SSD come unità di “back-up dei vecchi file”, piuttosto assicuratevi di avere un’unità disco rigido supplementare (anche un normale disco meccanico HDD) più grande dove tenere le copie. I progetti su cui si sta lavorando possono ovviamente essere conservati sul disco più veloce, per sfruttarne le prestazioni, ma è preferibile spostare i vecchi progetti sull’unità più grande o su un file server. I portatili da 17" oggi hanno spesso spazio per 2 dischi SSD.

Dischi a stato solido SSD

Oggi le unità SSD sono praticamente uno standard nei nuovi computer. Offrono più spazio e sono più economiche che in passato, anche se i modelli migliori possono ancora essere più costosi. I dischi a stato solido non contengono parti in movimento, sono più simili a delle chiavette USB. Le dimensioni dello spazio e il prezzo sono in continua evoluzione. Può valere la pena di informarsi sulle caratteristiche dei vari formati: SSD Sata e SSD M.2 NVMe

SSD 2.5 Sata

quando si parla di dischi SSD da 2,5 pollici si intende un formato che:

  • è simile a quello degli HDD con disco rigido da 2,5 pollici
  • si collega al computer tramite interfaccia SATA o Serial ATA
  • sono i sostituti naturali dei classici hard disk meccanici

SSD M.2 NVMe

mentre quando si parla di dischi SSD M.2 NVMe si intende:

  • dimensioni più contenute (es. M.2 2280 dove 22 indica la larghezza e 80 la lunghezza in mm)
  • si collega alla scheda madre sullo slot dedicato M.2
  • utilizza l’interfaccia PCI-Express
  • NVMe è il protocollo con cui i dati vengono trasferiti
  • sono i nuovi dischi nettamente più veloci

Ne consegue che le unità di ultima generazione vengono indicate come SSD M.2 PCIe NVMe. Ma a cambiare non sono soltanto le sigle di riferimento; infatti, se un SSD SATA da 2,5 pollici non può trasferire file a velocità maggiori di 540-560 MB/s, quelli che utilizzano il protocollo NVMe possono arrivare anche a 3200-3400 MB/s.

Si tratta in pratica di velocità fino a sei volte superiori!

SSD PCIe NVMe: capire se sono compatibili

Sebbene siano indubbiamente più veloci, i nuovi SSD non sono compatibili con tutti i sistemi. Con un modello SATA da 2,5 pollici, ti basta collegare i due cavi - dati e alimentazione - e iniziare a utilizzare la tua unità.

Con gli SSD PCIe NVMe, invece, prima dovrai verificare che:

  • la scheda madre possieda uno slot M.2
  • la misura corrisponda a quella del modello che hai scelto
  • lo slot M.2 sia compatibile con l’interfaccia PCI-Express
  • la versione PCIe del nuovo SSD sia supportata dalla scheda madre

In particolare, controlla la versione PCIe, attualmentela la più comune è PCI-Express 3.0 , mentre si stanno diffondendo i nuovi formati PCIe 4.0 (ancora più veloci).

Schermo

Più gli schermi sono grandi, meglio si può vedere il contenuto dei programmi. Con due monitor si garantisce una maggiore efficienza e, ad esempio, con due monitor 4K da 32" (3840x2160) si può visualizzare il file manager, per vederi i file, leggere le e-mail ed eseguire IronCAD allo stesso tempo. È possibile avere diverse finestre di diversi programmi aperte contemporaneamente! Un’alternativa più economica è quella di avere due monitor full HD (1920x1080) da 27". Non avrete la stessa possibilità di avere molte finestre aperte contemporaneamente, ma potrete tenere IronCAD su un monitor e un altro programma sull’altro schermo.

Connessioni

Utilizzate preferibilmente cavi HDMI o DisplayPort. Possono anche trasmettere il suono, se si dispone di un altoparlante integrato nel monitor. Alcuni monitor dispongono anche di porte USB integrate, per cui il monitor funziona anche da hub USB! però, questo richiede un cavo USB tra il computer e il monitor.

Monitor 4K

Sempre più persone investono in schermi 4K (qui per saperne di più). Si consiglia di acquistare uno schermo 4K da almeno 27", poiché le icone e le scritte a piena risoluzione (3840x2160) appaiono molto piccole su schermi di dimensioni inferiori a causa dell’alta risoluzione. Per rimediare a questo problema, Windows dispone del ridimensionamento integrato, di solito tra 125% e 350% DPI in più. In questo modo gli oggetti appaiono più grandi sullo schermo e la visualizzazione è più comoda.


  1. le versioni Home Editions non sono supportate ↩︎